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Terminato adesso il sit-in di protesta proclamato da tutte le organizzazioni sindacali, conclusosi con un incontro con l’Assessore della Funzione Pubblica nel corso del quale abbiamo continuato a ribadire tutte le nostre richieste e in particolare quelle come di seguito specificate:

-NOMINA IMMEDIATA DEI VERTICI DELL’ARAN SICILIA PER PROCEDERE, SUBITO, AL RINNOVO DEI CONTRATTI DI LAVORI 2019/2021 SCADUTI DA TEMPO;

-RICLASSIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE;

-APPOSTAMENTO DELLE RISORSE PER LE PROGRESSIONI VERTICALI E PER L’INCREMENTO DEL FONDO.

Vergognoso quanto emerso nel corso dell’incontro per ciò che riguarda le risorse da destinare all’ordinamento professionale e cioè la riproposizione delle norme nel disegno di legge in discussione in queste ore all’ARS che, anche questa volta, sono state ri-stralciate perché la copertura non era idonea e quindi a rischio impugnativa. Le stesse verranno riproposte nella prossima finanziaria 2024.

Come già ampiamente ribadito questa è la conferma del mancato interesse del governo sulle questioni che riguardano il personale regionale e i rinnovi contrattuali. E’ necessario, pertanto, proseguire con la mobilitazione generale del personale regionale per ribellarsi all’immobilismo di questo governo!

PER TALI MOTIVAZIONI, È NECESSARIO PROSEGUIRE CON L’INIZIATIVA GIÀ IN ATTO, RICHIAMANDO TUTTI I COLLEGHI DI TUTTE LE CATEGORIE AD ATTENERSI, SCRUPOLOSAMENTE, ALLE PROPRIE MANSIONI SINO AL 31 LUGLIO P.V.

COMPLIMENTI AL GOVERNO PER I RISULTATI SIN QUI RAGGIUNTI:

-NESSUN INTERESSE PER I DIPENDENTI REGIONALI.

-NESSUNA NOMINA DEI VERTICI DELL’ARAN

-NESSUN RINNOVO CONTRATTUALE,

-NESSUN RECUPERO INFLAZIONE,

-NESSUNA RICLASSIFICAZIONE,

-NESSUNA RIQUALIFICAZIONE.

Prossimo appuntamento il sit-in già proclamato per martedì 18 luglio p.v. sotto la sede della Presidenza della Regione Siciliana. Basta attese, proseguiremo con la proclamazione dello sciopero generale di tutti lavoratori.