PALERMO – Si è tenuto ieri l’incontro con l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina per discutere del progetto di riforma delle Province recentemente approvato dalla giunta regionale. Abbiamo apprezzato il metodo che il governo sta perseguendo attraverso il dialogo con i sindacati, mantenendo l’impegno assunto. Da anni sosteniamo la necessità che gli enti intermedi vengano rilanciati al più presto, dopo oltre un decennio di abbandono. Importante adesso che non vi siano fughe in avanti che potrebbero causare rischi di impugnative.
All’assessore abbiamo rappresentato che il disegno di legge della Regione siciliana dovrà muoversi all’interno della cornice nazionale è quindi opportuno che l’Ars approvi la norma un minuto dopo lo Stato. Occorre evitare ritardi nel ripristino degli enti in modo tale che siano ristabiliti al più presto i servizi di cui i cittadini hanno bisogno al di là di quali saranno le modalità di individuazione della governance degli enti.
Riteniamo ovvio che il rilancio passi anche attraverso nuove assunzioni necessarie in termini di organico, di competenze e servizi che le province dovranno erogare. Un plauso va rivolto al personale attualmente ancora in servizio che ha portato avanti gli enti pur in carenza di organico e nelle incertezze gestionali e, talvolta, anche finanziarie.