Scade il 30 novembre il termine per le istanze di accesso al fondo di sostegno ai lavoratori del terzo settore part-time verticali ciclici. La presentazione della domanda porterà all’erogazione di 550 euro una tantum per i lavoratori che operano nell’inclusione scolastica e cioè assistenti educativo culturale; operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione; assistenti specialisti e assistenti alla comunicazione.
Come previsto dalla legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021 n.234) il fondo, con una dotazione di 30 milioni di euro, è stato istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Lo scopo del fondo è introdurre un sostegno economico in favore dei lavoratori titolari di un contratto parziale delle aziende private. Si tratta infatti di lavoratori che lavorano con bambini e studenti disabili e che nei periodi di sospensione dell’attività scolastica ingiustamente non percepiscono alcuna retribuzione, né hanno possibilità di accedere ad alcun ammortizzatore sociale.
Per questo, oltre al contratto, condizione per avere accesso all’indennità è quello di avere periodi non interamente lavorati di durata compresa tra sette settimane e venti settimane, di cui almeno un mese non lavorato in via continuativa. I lavoratori alla data della domanda non dovranno essere titolari di altro rapporto di lavoro dipendente diverso dal contratto part-time verticale ciclico, né percettori di Naspi o di un trattamento pensionistico.
L’indennità non concorre alla formazione del reddito a fini fiscali e viene erogata dall’Inps nel limite di spesa complessivo di 30 milioni di euro per l’anno 2022.
I lavoratori interessati dovranno fare domanda all’Inps attraverso il patronato Inas Cisl. Gli interessati potranno prendere contatti con i delegati territoriali della Cisl Fp.